Sanità

30 SETTEMBRE 2020 - CONVEGNO - La Direzione Assistenziale: quale sviluppo per le professioni sanitarie

Un'occasione per approfondire l'iter regionale che porterà all'istituzione, all'interno della Direzione strategica aziendale, della DIREZIONE ASSISTENZIALE e dunque quali saranno le PROSPETTIVE DI SVILUPPO PER LE PROFESSIONI SANITARIE.

L'evento si svolgerà il 30 SETTEMBRE 2020 - presso SEDE CISL BOLOGNA - SALONE BONDIOLI - VIA MILAZZO, 16 - BOLOGNA.

POSTI IN PRESENZA LIMITATI - causa Covid-19 - ISCRIZIONI via E-MAIL a: fp.emiliaromagna@cisl.it 

DIRETTA LIVE SU: www.cislfpemiliaromagna.it

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Anziani e Fragili – riflessioni e proposte per una migliore assistenza territoriale

Oggi, 8 Settembre a Bologna si è svolto il convegno “Anziani e Fragili – quale riforma dell’assistenza territoriale” organizzato da Cisl Emilia Romagna in collaborazione con le Federazioni regionali FNP, FP e Fisascat per discutere sul riordino della Sanità territoriale mettendo al centro la figura degli anziani e delle persone fragili.

Come cambierà la Sanità territoriale, la riforma dell’assistenza territoriale sanitaria e come migliorare la qualità organizzativa e operativa dei Servizi rivolti a persone anziane e fragili. Questi i temi discussi nella giornata odierna, temi di grande importanza anche alla luce delle significative ripercussioni che la pandemia ha avuto in questo specifico ambito.

Il Convegno ha visto la partecipazione di Daniela Fumarola, Segretaria organizzativa CISL nazionale e reggente FNP nazionale, e Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna.

Ad aprire il dibattito è stato Roberto Pezzani Segretario Generale FNP CISL ER con il suo intervento ha messo in evidenza tutte le criticità legate alle persone anziane e fragili e l’importanza della prevenzione e le nuove sfide da affrontare per migliorare la gestione dei distretti territoriali e l’assistenza domiciliare come la telemedicina ed il telemonitoraggio.

A continuare il dibattito è stato l’intervento di Sonia Uccellatori, Segretaria Generale Cisl Fp Emilia-Romagna che ha fatto una panoramica delle problematiche sul territorio partendo proprio dalle riflessioni, dalle analisi e dai confronti emersi durante il presidio regionale che si è svolto nei mesi di Giugno e Luglio per rilanciare la Sanità Pubblica!

Per Cisl FP Emilia Romagna la prima cosa è partire dal personale sanitario: “il primo pilastro su cui poggiare le fondamenta del riordino della nostra sanità territoriale” afferma Sonia Uccellatori “sarà mettere al centro di tutto: il personale, ovvero i professionisti: quelle donne e quegli uomini che dovranno “riempire di competenze quegli spazi fisici”. Ciò può sembrare ovvio, ma 20 anni di tagli lineari perpetuati in maniera indistinta da destra a sinistra hanno creato le problematiche che la pandemia poi ha portato inevitabilmente allo scoperto e che hanno morso la carne viva delle persone.”

Per cui ribadire l’importanza della stabilizzazione del personale precario oltre che a pensare anche a nuove assunzioni visto le continue carenze di organico.

Sonia Uccellatori continua il suo intervento elencando i vari problemi e relative proposte, come quello della programmazione insufficiente, affermando che sarebbe opportuno ragionare di programmazione in merito alla formazione affrontando la problematica insieme alla Regione, coinvolgendo l’università e gli ordini; oppure quello dell’appetibilità di lavorare ancora nel pubblico e quindi come trovare il modo per valorizzare realmente, in termini di sviluppo professionale ed economico il personale afferente alla sanità pubblica. Il rinnovo del CCNL sottoscritto a fine giugno farà la sua parte, ma non basta.

Oltre alle problematiche legate alla gestione della figura dell’infermiere di comunità che vede le aziende sanitarie territoriali procedere nei modi più diversi.

Pertanto conclude il suo intervento con un appello:

In tutto questo serve necessariamente una chiara regia regionale per garantire a tutti i cittadini della ns Regione una stessa qualità dell’assistenza e chiarezza sui servizi di cui possono e devono avvalersi, da Piacenza a Rimini.

Chiediamo dunque, di lavorare insieme, ognuno per le sue prerogative, chiediamo a questa Regione di proseguire non uno avanti e l’altro dietro, ma di fianco, con la consapevolezza di chi eravamo, delle nostre esperienze, con l’obiettivo di non perdere quelle buone prassi, ove la forma diventa inevitabilmente sostanza.”

Al convegno è intervenuto anche Stefano Bonaccini, ribadendo che il suo obiettivo principale è quello di difendere la sanità pubblica e la sua centralità e che l’assistenza domiciliare è fondamentale pertanto sarà necessario in futuro “irrobustire” la sanità territoriale!

Assunzioni di personale, stabilizzazioni e risorse: priorità passate in secondo piano?

 

Rilanciare la Sanità partendo dai professionisti, entro il 15 Giugno chiediamo risposte vere e concrete, altrimenti scenderemo in presidio sotto la sede della Regione nel mese di Luglio!

 

Che la Regione Emilia-Romagna onori gli impegni sottoscritti! Si trovino le risorse per garantire la nostra sanità pubblica o si continueranno a tagliare i servizi e gli stipendi dei professionisti. Ci fa piacere che la FP CGIL oggi condivida l’urgenza e la priorità.

Il 13 Gennaio è stato sottoscritto un verbale, al quale si era giunti dopo l’annuncio del presidio del personale del SSR, in via Aldo Moro, indetto dalla sola Cisl FP per il 18 Gennaio, nel quale veniva ribadito l’impegno allo sblocco delle assunzioni, alle stabilizzazioni e all’implementazione delle risorse, queste ultime almeno per garantire al personale almeno lo stesso stipendio del 2018, senza considerare il pagamento di due anni di straordinari effettuati per la gestione dell’emergenza, le progressioni economiche bloccate e i percorsi di valorizzazione professionale non applicati.

A seguito del blocco delle assunzioni operato per oltre 4 mesi, per evitare il peggioramento dei conti già in rosso, il timore è che la garanzia dei servizi e ancor di più lo smaltimento delle liste di attesa passino in secondo piano a fronte dei vincoli di bilancio da rispettare. In quest’ottica a pagarne le spese sarebbero ancora una volta i cittadini e il personale coinvolto.

Le promesse si stanno trasformando in illusioni, servono azioni concrete se si vuole potenziare o anche solo garantire la sanità pubblica. La garanzia del nostro “sistema salute” deve passare dall’investimento sul personale e sulla qualità dei servizi, sgombrando il campo da soluzioni che possano continuare a cedere pezzi di sanità pubblica al privato.

Le dichiarazioni da un lato di potenziamento della Sanità pubblica e ampliamento della sanità territoriale, dall’altro di assenza di risorse e investimenti sul personale e sulla qualità dei servizi sono in contraddizione. Bisogna operare delle scelte e mettere in campo azioni concrete, chiediamo pertanto alla Regione di darci risposte vere entro il 15 giugno, perché di tempo non c’è né più! Se queste risposte non le avremo, nel mese di luglio, la Cisl Fp sarà in presidio sotto la sede della Regione Emilia-Romagna, per chiedere il giusto rispetto e riconoscimento per coloro i quali in questa pandemia sono stati a garanzia e presidio della salute pubblica, ed è proprio da questi professionisti che dobbiamo ripartire per rilanciare il sistema sanitario nella nostra Regione.

 

 

Campagna CISL FP - TFR/TFS

 

 Equiparazione tempi TFR/TFS tra Pubblico e Privato? Segui la nostra campagna!

 

Corso Preparazione alla Selezione di ASP Bologna di Responsabile Attività Assistenziali (RAA)

 

CORSO DI PREPARAZIONE ALLA SELEZIONE PUBBLICA - RAA


La CISL FP di Area Metropolitana Bolognese organizza il corso di preparazione alla Selezione di ASP Città di Bologna di Responsabile Attività Assistenziali (RAA), rivolto a tutti gli operatori socio sanitari. E' richiesto il possesso del titolo di istruzione di secondo grado (scuola media superiore) e l'attestato di OSS.

Il link per la presentazione delle domande del concorso è il seguente:

Il corso di preparazione al concorso da RAA prevede 4 lezioni frontali di 3 ore, dalle 16:00 alle 19:00 tutti i Lunedì e Mercoledì dal 3 febbraio, presso la Sede CISL Di Via Milazzo 16.

Ricordiamo che il corso è riservato agli iscritti CISL ed ha un costo di 20€
Prevista la possibilità per studenti e disoccupati di sottoscrivere una tessera speciale CISL FP valida fino al 31/12 al costo di 70€.

  • I versamenti possono essere effettuati al seguente IBAN: IT90Z0538702406000035268587
  • Intestati a CISL FP Area Metropolitana Bolognese - Causale: Iscrizione Corso RAA

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  • Per INFO e Prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. // 349-1309666 dalle ore 9:00 alle ore 12:00.

    Per visualizzare la nostra informativa privacy leggi qui.

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    GRADUATORIE E IDONEI, POCA CHIAREZZA: COSA SUCCEDE IN EMILIA-ROMAGNA?

     

    La Regione Emilia-Romagna, come spesso abbiamo evidenziato rappresenta spesso un modello da seguire, per competenze, idee, innovazione.

    Con stupore e rammarico abbiamo appreso, vedendo pubblicata la determinazione relativa all’elenco degli idonei alla nomina di Direttore Assistenziale, che sia stato totalmente sconfessato il percorso di valorizzazione delle professioni sanitarie.

    Come Cisl, infatti, ci avevamo da sempre creduto, seguendo passo dopo passo, il lungo e difficile iter che ha portato alla modifica della Legge regionale n. 29/2004 e dunque all’istituzione di tale figura all’interno delle Direzioni Generali delle Aziende Sanitarie Emiliano Romagnole.

    Interpretare infatti che l’anzianità prevista per l’accesso al ruolo, concernente nell’esperienza “almeno triennale di qualificata attività di direzione, con gestione di persone e risorse, svolta in enti o strutture sanitarie pubbliche o private”, possa significare ammettere anche chi non ha avuto ruolo di “dirigente” nelle aziende, è a dir poco fantasioso.

    Tanto è vero che, altrimenti, l’Assessorato alle politiche per la salute avrebbe avuto centinaia e centinaia di domande da parte di chi, all’interno del comparto, ricopre incarichi di coordinamento. Speriamo che questa sia stata solo una svista, e che l’Assessore si faccia parte attiva per chiarire tale vicenda che sta destando tensioni e sconcerto, ma anche rabbia da parte di chi, ritenendo giustamente di non aver i requisiti di anzianità di servizio richiesti, non ha presentato domanda.

    Come Cisl Fp pensiamo inoltre che tali procedure, come anche quella relativa ai concorsi per l’assunzione di n. 40 dirigenti all’interno della Regione Emilia-Romagna in diverse aree vadano gestite con maggiore attenzione. Infatti, altra cosa a dir poco grave, per la quale abbiamo chiesto con forza risposte e riscontri a tutti i livelli dell’Ente, è che la gestione di un concorso che non si faceva da più di 20 anni, ad oggi, a distanza di quasi due mesi, non abbia visto la pubblicazione degli esiti di almeno la prima delle due prove effettuate. Questione veramente spinosa, in quanto la prova scritta del concorso, svolta per tutte le aree in modalità esclusivamente on-line, ha avuto gravissimi problemi tecnici denunciate dagli stessi candidati.

    Speriamo in generale che, non si confidi, per tutte le procedure ad evidenza pubblica, nel fatto che candidati e/o controinteressati siano spesso poco incentivati a presentare ricorsi, in ragione dei costi e del tempo necessari.

    Siamo invece certi che la nostra Regione abbia ben altra storia e tradizione, e come Cisl Fp invitiamo la stessa a dare risposte a chi crede nel Servizio pubblico e a chi per esso investe al fine di prestarvi la propria attività e competenza.

     

    Gruppo Kos, così non va. L’Emilia-Romagna non è un bancomat, la Regione intervenga.

    Il 3 maggio presidi davanti alle strutture interessate.

    Nessuna mediazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali tra il gruppo KOS e le organizzazioni sindacali, riguardo al passaggio del personale del gruppo dal contratto ARIS-AIOP Sanità al contratto ARIS RSA (con salari più bassi e meno diritti).

    È grave che un grande gruppo industriale, con ricavi in crescita, decida autonomamente di calare i salari, in una regione dove è garantita la fornitura dei servizi ospedalieri e le tariffe sono aumentate.

    Questo infatti è quel che sta accadendo: attraverso una cessione di un ramo d’azienda, al personale trasferito nella nuova società verrà applicato un contratto peggiorativo rispetto ai salari e i diritti attualmente riconosciuti.

    Ma il lavoro che queste lavoratrici e questi lavoratori saranno chiamati a svolgere è lo stesso di prima. Un’ingiustizia inaccettabile.

    Abbiamo chiesto un incontro alla Regione, alla quale chiediamo un impegno per creare i presupposti perché ciò non accada. E perché si possa consolidare un modello che, attraverso le relazioni sindacali, getti le basi per la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori intesa come elemento di miglioramento della qualità del lavoro e per la crescita economica e sociale del nostro territorio.

    C’è bisogno di lavorare insieme per la tutela del lavoro di qualità e delle persone, donne e uomini che lo garantiscono. Per questo, oltre a proseguire la vertenza a tutela dei diritti di chi lavora e della garanzia dei servizi, il prossimo 3 maggio organizzeremo presidi davanti alle tre strutture interessate alla cessione del personale: alla clinica Villa Azzurra a Riolo Terme (Ravenna), al centro Cardinal Ferrari a Fontanellato (Parma) e alla clinica Villa Pineta a Pavullo (Modena).

    IL CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO - Assistente amministrativo

    La CISL FP di Area Metropolitana Bolognese e CISL FP di Ferrara organizzano il corso di preparazione al concorso per il bando di prossima uscita:

    "Assistente amministrativo Categoria C - Aziende Sanitarie Bologna-Ferrara-Imola"

    Sei Diplomato? Se si potrai partecipare al corso di preparazione!

     


     

     

     
    Il corso prevede lo svolgimento di 10 moduli da 30 ore complessive (3 ore a lezione) che saranno effettuati con docenti e contenuti identici nelle giornate di lunedì presso la sede di Bologna e mercoledì presso la sede di Ferrara sempre dalle 16:30 alle 19:30. E' pertanto possibile iscriversi e frequentare il corso alternativamente presso una delle due sedi proposte.
     
    1a lezione a BOLOGNA: Lunedì 17 Giugno 2019 ore 16:30 - arrivo ore 16:00 per perfezionare pratiche di iscrizione
    1a lezione a FERRARA: Mercoledì 19 Giugno 2019 ore 16:30 - arrivo ore 16:00 per perfezionare pratiche di iscrizione

     

    Costi:
    20 euro per iscritti CISL
    120 euro non iscritti CISL

     

    Alla prima lezione o preventivamente alla mail corsoamministrativo.cislfp@gmail.com occorrerà presentare:
    - modulo di iscrizione compilato in ogni sua parte, compresa informativa privacy
    - ricevuta della eventuale iscrizione alla Cisl
    - distinta del bonifico di avvenuto pagamento del contributo previsto, secondo le modalità riportate nel modulo di iscrizione

     

     

    Scarica qui sotto il volantino e il modulo di iscrizione!

    1. MODULO ISCRIZIONE e Privacy
    2. VOLANTINO

     

    P E R  I N F O  E   I S C R I Z I O N I :
    WWW.CISLFP-EMILIAROMAGNA.IT
    C E L L . 3 3 4 1 3 4 3 0 9 3 - - 3 9 2 9 3 7 1 4 8 0
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    LEGGE DI BILANCIO 2022- Avanti a tempo indeterminato con accordo regionale per personale sanitario precario

     

    In applicazione del comma 268 della legge di bilancio 2022, la CISL FP Emilia Romagna ha firmato un accordo regionale unitario per stabilizzare il personale sanitario precario assunto durante il Covid.

    Nelle aziende ed enti del sistema sanitario dell’Emilia Romagna, sono in uscita i bandi per tutto il personale sanitario e socio-sanitario assunto a tempo determinato per la gestione dell’emergenza Covid.

    Con questo accordo regionale, sarà possibile stabilizzare il personale già formato, presente ormai da due anni all’interno degli enti e delle aziende dell’Emilia Romagna, valorizzandone le competenze, attraverso un ulteriore percorso di stabilizzazione, oltre a quelli intrapresi da tre anni grazie agli accordi sottoscritti (stabilizzazioni Madia).

    REQUISITI PER IL BANDO

    Per partecipare al bando, personale sanitario e operatori socio-sanitari devono:

    1. aver maturato, al 30 giugno 2022, 18 mesi di servizio alle dipendenze di un SSN. Il periodo può essere non continuativo.
    2. aver prestato servizio almeno 6 mesi nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022;
    1. Essere stati reclutati a tempo determinato attraverso procedure concorsuali

    Potrà partecipare anche il personale non più in servizio nell’ente che emette il bando, ma che ha prestato servizio nel periodo di tempo indicato.

    Le assunzionipartiranno dal 1 luglio.

    AVANTI A TEMPO INDETERMINATO

    Così la CISL FP Emilia Romagna commenta il lavoro in ambito sanitario:

    "Il nostro impegno continua affinché in tutte le aziende il personale con i requisiti abbia il riconoscimento del contratto a tempo indeterminato e contemporaneamente vi sia lo scorrimento delle graduatorie di concorso attualmente valide affinché possa essere assunto tutto il personale necessario, in relazione ai piani di fabbisogno, per garantire la qualità dei servizi, lo smaltimento delle liste d'attesa e lo sviluppo dell'assistenza territoriale tanto auspicata dopo questi anni terribili."

     

     

    Modulo Concorso Infermieri

     CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PUBBLICO - INFERMIERE


    La CISL FP di Area Metropolitana Bolognese organizza il corso di preparazione al concorso per il bando di Infermiere di seguito allegato ( con scadenza del termine per la presentazione delle domande in data 17/10/2019).

    Il link per la presentazione delle domande del concorso è il seguente:

    Il corso di preparazione al concorso da infermiere prevede 11 lezioni frontali, a partire dal 5 novembre, tutti i martedì dalle 16.30 alle 19.30, presso il salone Bondioli di via Milazzo 16, sede Cisl a Bologna di cui:

    > 5 lezioni su LEGISLAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE INFERMIERISTICA
    > 6 lezioni su INFERMIERISTICA CLINICA GENERALE E SPECIALISTICA
    > Test finale di simulazione della prova scritta sulle materie trattate nel corso

    L’iscrizione al corso garantisce l’accesso alle videoregistrazioni delle lezioni. Ricordiamo che il corso è riservato agli iscritti CISL ed ha un costo di 20€
    È necessario compilare il modulo di preiscrizione sottostante per essere contattati via e-mail e perfezionare l’iscrizione al corso e alla Cisl ed avere conferma del posto.

  • I posti in aula sono LIMITATI a 120.

    Prevista la possibilità per studenti e disoccupati di sottoscrivere una tessera speciale CISL FP valida fino al 31/12 al costo di 35€.

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    Modulo di preiscrizione per il Corso di Preparazione Concorso Infermieri 2019. (per uteriori info: 349-1309666)

    Compila il modulo seguente per effettuare la pre-iscrizione. I dati raccolti saranno usati esclusivamente per contattarti ed aggiornarti sugli sviluppi del corso.

    Per visualizzare la nostra informativa privacy leggi qui.

     

  • Preiscrizione alle lezioni di preparazione al concorso per personale amministrativo aziende AUSL di Reggio Emilia e Ausl e Policlinico di Modena

     

    Preiscrizione alle lezioni di preparazione al concorso per personale amministrativo aziende AUSL di Reggio Emilia e Ausl e Policlinico di Modena

    Le aziende sanitarie pubbliche dell'Area Vasta Emilia Nord (Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena) a breve bandiranno in forma congiunta un concorso per la selezione di personale amministrativo categoria C e D (area giuridica ed economica).

    La Cisl Funzione Pubblica Emilia Centrale, che segue i territori di Reggio e Modena, propone un corso di preparazione costituito da 7 lezioni che si svolgeranno in orario serale tra luglio e settembre.

    Il corso sarà gratuito per gli iscritti alla Cisl Funzione Pubblica Emilia Centrale. A pagamento per i non iscritti. A tariffa agevolata per chi decide di iscriversi in sede di lezione.

    Il corso sarà organizzato in contemporanea sulle sedi di Reggio Emilia e Modena.

    Seguiranno aggiornamenti (date, orari, programma, costi) per coloro che confermeranno la propria adesione al corso di preparazione.

    Per maggiori informazioni e per partecipare al corso scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

     

    Stabilizzazione del personale precario assunto per l'emergenza COVID

    FP CGIL-CISL FP-UIL FPL: Grande soddisfazione per la stabilizzazione del personale precario assunto per l'emergenza COVID

    È notizia di ieri che a seguito di un confronto sindacale con CGIL-CISL-UIL per dare continuità all'accordo sottoscritto il 22 aprile scorso che impegnava la Regione a dare il via alle stabilizzazione previste dalla legge di bilancio 2022, l'assessore Raffaele Donini e il Direttore generale Luca Baldino hanno garantito l'uscita per la prima settimana di ottobre dei bandi per la stabilizzazione dei precari assunti per l'emergenza COVID.

    Saranno stabilizzati con procedure concorsuali i precari del ruolo sanitario e socio-sanitario del comparto e della dirigenza assunti a tempo determinato che hanno maturato al 30 giugno 2022 alle dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale almeno diciotto mesi di servizio, anche non continuativi e che hanno prestato servizio per almeno sei mesi nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.

    Una grande vittoria che permette di garantire un lavoro a tempo indeterminato alle persone che hanno dato un contributo fondamentale alla gestione dell'emergenza COVID nella nostra Regione e che al tempo stesso garantisce il mantenimento delle esperienze maturate per la garanzia del diritto alla salute di chi si rivolge alle strutture sanitarie dell'Emilia Romagna.

    Difficile quantificare, ma contiamo che vengano stabilizzate più di mille persone, dando continuità al percorso di confronto tra Regione e organizzazioni sindacali confederali che ha permesso ad oggi la stabilizzazione di quasi 4000 precari.

    Restano comunque irrisolti alcuni temi a partire dalle risorse dei fondi contrattuali per garantire continuità stipendiale al personale, nonché rispetto alle carenze di personale legate ai nuovi servizi da garantire in relazione all’emergenza pandemica in corso, al recupero delle liste di attesa ed alle progettualità del PNRR e dunque ad un chiaro piano di riordino e di rilancio della nostra Sanità sul territorio.

    Dopo gli accordi sottoscritti dalla Regione con i medici convenzionati ci aspettiamo pertanto, sin dall’inizio di settembre, che la Regione investa ulteriormente sul proprio personale dipendente.