πππππππΎπππππ πππππΌπππΌπππππ UN πΌπΎπΎπππΏπ πππππππΌππ
SANITΓ. FPCGIL, CISLFP E UILFPL: SULLE RISORSE CI SIAMO, PERMANE LA PREOCCUPAZIONE SUL PERSONALE
Lβesito dellβincontro con lβassessore regionale alla SanitΓ Raffaele Donini, avvenuto allβinterno del Patto per il Lavoro e il Clima, ci ha lasciato insoddisfatti. Se da un lato lβassessore ha garantito lo stanziamento di risorse per il valore massimo dei fondi per la contrattazione integrativa dei lavoratori rispetto all'indennitΓ di disagio e incarichi previste dal CCNL, dallβaltro non si Γ¨ trovato un punto di incontro convincente per quanto riguarda le altre richieste da noi avanzate.
Non abbiamo ricevuto infatti alcuna garanzia in merito alla copertura al 100% del turn-overe tantomeno riguardo lβaumento della dotazione organica che riteniamo necessaria a garantire il potenziamento della medicina territoriale come previsto dal PNRR, a garantire la qualitΓ dei servizi e la tutela della salute psicofisica dei lavoratori in essere che si vedono gravati da una mole di lavoro insostenibile. Per tale ragione, in attesa di ricevere i dati relativi allo stato dellβarte degli organici e il prosieguo del confronto, la FPCGIL, CISLFP e UilFPL proseguono la mobilitazione in difesa della sanitΓ pubblica nei modi e nei luoghi che riterremo opportuni.
Bologna, 08.03.2023
I Segretari Generali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL Mauro Puglia β Sonia Uccellatori β Paolo Palmarini
Grande preoccupazione per la situazione della sanitΓ in Emilia-Romagna
Serve il personale per garantire la qualitΓ dei servizi e i diritti dei dipendenti
Preoccupazione che nasce dalle mancate risposte alle nostre istanze per il riconoscimento delle risorse necessarie alla valorizzazione del personale e soprattutto rispetto alla garanzia della sicurezza e della qualitΓ dei servizi del nostro SSR e dei diritti contrattuali dei dipendenti.
Infatti sicurezza, qualitΓ e diritti devono necessariamente prevedere, tra le prioritΓ , la completa sostituzione del personale cessato per pensionamento o per dimissioni volontarie, le stabilizzazioni di tutti coloro che ne hanno i requisiti e i rinnovi dei contratti a tempo determinato. Al contrario, da mesi, nelle aziende sanitarie queste necessitΓ non vengono garantite per produrre risparmi di bilancio su indicazione della Regione.
Oggi sulla sanitΓ bisogna investire, anche con nuovi modelli organizzativi ma non tagliare sul personale!
Ferie accumulate insieme a migliaia di ore di straordinario, che rimangono patrimonio inalienabile dei dipendenti, impossibili da pagare e da recuperare fanno infatti il paio con tempi di attesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e chirurgiche in aumento e tempi di permanenza nei pronto soccorso ormai diventati inaccettabili.
Viene spesso sbandierato da parte dellβAssessorato alla SanitΓ , il saldo del personale assunto dal 2018 ad oggi, pari a +7300, ma la vera considerazione da fare Γ¨ che se per 15 anni si Γ¨ tagliato sulle assunzioni, in realtΓ chi Γ¨ stato stabilizzato o assunto, viene impiegato per lo piΓΉ a βrattoppare gli organiciβ e a ristabilire quella presenza di personale per garantire lβassistenza di qualitΓ vanto della nostra Regione.
Assunzioni che sono state necessarie anche per garantire gli organici βintegrativiβ (che per i non addetti ai lavori sono coloro che sostituiscono malattie, ferie, permessi a vario titolo) che purtroppo oggi sono allβosso, o addirittura assenti; ad esempio nel 70% dei casi, le lunghe assenze, come le maternitΓ o le malattie di lungo periodo, non vengono sostituite.
Altro dato da evidenziare, Γ¨ che per mettere in pratica quanto previsto per la riorganizzazione della sanitΓ territoriale, da Decreto Ministeriale 77/2022, si dovranno assumere nella nostra Regione: dai 1500 ai 2300 Infermieri di ComunitΓ , per le Centrali Operative Territoriali 270 infermieri e circa 67 altre figure tra personale sanitario/amministrativo, per gli Ospedali di ComunitΓ circa 639 infermieri β 426 OSS β 142 fisioterapisti, ed infine almeno 800 infermieri e 600 OSS oltre che psicologi e altre professionalitΓ per trasformare le Case della Salute in case di ComunitΓ .
Quindi se servono piΓΉ persone Γ¨ lecito chiedersi per quale motivo la Regione sta bloccando il turn over? Non si potrΓ certo pensare di garantire servizi aggiuntivi e funzionalitΓ di strutture finanziate dal PNRR riducendo gli organici, sapendo che chi prende in carico e cura le persone non sono i muri ma il personale.
Una mobilitazione, che ci vedrΓ coinvolti a livello territoriale nelle Aziende Sanitarie: venerdΓ¬ 3 marzo con la distribuzione di materiale che spieghi la grave situazione che si sta delineando, martedΓ¬ 7 marzo con lo svolgimento di presidi di protesta, concludendosi poi con una conferenza stampa regionale lβ8 marzo, nella quale daremo le risultanze dellβincontro che si sarΓ svolto in Assessorato, e delle decisioni scaturite in merito, e lo diciamo sin dβora; SENZA RISPOSTE VERE VALUTEREMO COME PROSEGUIRE LA NOSTRA MOBILITAZIONE!
Bologna, 27.02.2023
I Segretari Generali FP CGIL - CISL FP - UIL FPL Mauro Puglia β Sonia Uccellatori β Paolo Palmarini